lunedì 12 aprile 2010


Esperienze di quasi-morte? Un semplice “trucco” della mente

Le visioni mistiche che molti soggetti sperimentano quando il loro cuore cessa di battere anche per un solo istante potrebbero essere dovute a una semplice reazione chimica innescata da un eccesso di anidride carbonica nel sangue. A rivelarlo è uno studio pubblicato sull’autorevole rivista Critical Care.
Tunnel di luce, la sensazione di osservare il proprio corpo dall’esterno e un profondo senso di pace. Sono queste alcune delle esperienze riportate dai soggetti appena usciti da uno stato di coma irreversibile o sopravvissuti a un grave arresto cardiaco. Si tratta di eventi mistici a cui i pazienti attribuiscono un forte significato religioso e a cui la medicina da anni tenta di fornire una spiegazione razionale, senza essere giunta a nessuna valida conclusione.
Nello studio attuale condotto da ricercatori della Università di Maribor in Slovenia, Zalika Klemenc-Ketis e i colleghi hanno preso in esame 52 pazienti colpiti da arresto cardiaco grave, in cui il loro cuore ha cessato di battere per alcuni istanti. Di questi, 11 hanno riportato esperienze di quasi-morte e queste si sono verificate indipendentemente da fattori come il sesso dei pazienti, l’età, il credo religioso o la terapia a cui erano stati sottoposti.
Secondo i ricercatori, queste esperienze erano più frequenti in coloro che avevano già vissuto in passato esperienze di quasi-morte e ciò potrebbe essere legato a un forte aumento dei loro livelli di anidride carbonica nel sangue. Studi condotti in passato avevano dimostrato che l’elevata presenza di questo gas nel circolo sanguigno potrebbe scatenare visioni mistiche simili a quelle che caratterizzano le esperienze di quasi-morte.
La presenza del diossido di carbonio nel sangue è comune, spiegano i ricercatori, e durante un arresto cardiaco la concentrazione di questo gas tende a diminuire fortemente. Soltanto in alcuni casi di registra un aumento della concentrazione di anidride carbonica nel sangue dopo un arresto cardicao, e questi potrebbero essere proprio i casi in cui i pazienti vivono queste esperienze trascendentali.
Mars Donald.......

Nessun commento:

Posta un commento